È passato un anno da quando il nostro coordinamento, Torra, ha annunciato l’avvio del processo di dialogo denominato Est Ora assieme al movimento iRS e al partito ProgReS. Nel maggio 2021 presso Zuràdili le tre sigle indipendentiste hanno avviato pubblicamente in una conferenza stampa congiunta un percorso di avvicinamento e di superamento delle divisioni per la ricostituzione di un indipendentismo organizzato all’altezza delle esigenze della nazione sarda. In questi mesi i volontari delle tre realtà hanno lavorato con
discrezione per tessere nuovamente la rete della fiducia umana e politica. I risultati sono incoraggianti, il dialogo si è trasformato in collaborazione e questo non era scontato.
Il sito comune helis.blog ha pubblicato centinaia di articoli e comunicati. Gli attivisti sul territorio hanno ricominciato a incontrarsi a prescindere dalla sigla di appartenenza. Azioni e iniziative comuni alle tre sigle hanno portato, tra le altre cose, alla mobilitazione contro l’arresto ad Alghero dell’ex presidente catalano Puigdemont, all’esposto contro la disparità di trattamento antivirale dei sardi in tema di trasporti, all’organizzazione del convegno internazionale sul tema “Indipendèntzia o Autonomia” che ha visto la partecipazione di importanti esponenti politici catalani e còrsi.
Come si descrive il coordinamento Torra
- repubblicano: non siamo autonomisti, la nostra prospettiva a lungo termine è la Repubblica di Sardegna;
- nonviolento: non siamo pacifisti, passivi o rassegnati. Optiamo per un metodo di lotta politica propositivo che rifiuta atti di violenza ma prevede l’obiezione, la disobbedienza, il boicottaggio, la non-collaborazione, la resistenza attiva, il non opporsi al male con altro male;
- progressista: ci opponiamo alla conservazione, non viviamo la tradizione come un totem intoccabile;
- ecologista: non proponiamo soluzioni regressive ma contrastiamo la depredazione delle risorse naturali;
- libertario: perché le varie declinazioni della libertà rappresentano il più alto fine politico. Quella individuale, quella politica, quella di associazione, quella di parola;
- internazionalista: perché solo dalla cooperazione tra popoli che condividono l’impegno per l’autodeterminazione scaturiranno benefici per le nazioni senza Stato.
Oggi Torra pubblica il suo documento politico e le “istruzioni per l’uso” del coordinamento, consultabile all’indirizzo www.torrasardigna.org/documentu
A corredo del testo saranno pubblicate sulle reti sociali decine di immagini con estratti del documento associati a riferimenti culturali e politici sardi e mondiali del nostro coordinamento: da Antoni Simon Mossa a Gandhi, da Pepe Mujica a Nelson Mandela.
Torra
Bivat sa Terra, libera!