Vivere l’indipendentismo, è una necessità per ogni sardo, anche per chi ha visioni politiche apparentemente diverse.
Io ho avuto la fortuna di vivere in prima persona il periodo della rinascita indipendentista con i primi incontri di iRS agli inizi degli anni 2000.
Credo sia un atto dovuto alle nuove generazioni dargli la possibilità di sviluppare momenti di crescita personale forti e creativi come quelle che abbiamo vissuto noi tempo fa.
Una nazione si fonda sulle relazioni delle sue comunità e credo che nuovi modi di condividere queste volontà anche su questa piattaforma siano sempre benvenuti.
Il tempo dedicato al percorso che ci porterà alla nascita della Repubblica della Sardegna non sarà mai stato vano e non lo sarà sicuramente oggi, in questo periodo complicato della vita sociale di tutti, dove abbiamo bisogno di certezze, come singole persone e come parti sociali ed economiche.
La Sardegna mi ha permesso di realizzare il sogno da bambino, creare giochi da tavolo e farli conoscere a tutti. Ovviamente trasudano sardo e raccontano della nostra amata terra. Non potrò mai ringraziarla abbastanza.