L’Assemblea Nazionale Catalana contesta la visione di Esquerra e Junts che usano il risultato del referendum di autodeterminazione del primo ottobre 2017 come un semplice strumento di negoziato invece che rispettarlo come mandato vincolante per la dichiarazione unilaterale di indipendenza.
Nelle recenti dichiarazioni dei principali dirigenti di Esquerra e di Junts la via unilaterale all’indipendenza è stata criticata sia per quanto riguarda la fattibilità sia per la convenienza. Il referendum del 1 Ottobre viene considerato come un semplice strumento di negoziato.
In questo senso l’ANC dichiara che:
Il diritto all’autodeterminazione è un diritto che hanno tutti i popoli per decidere del proprio futuro. La maggioranza degli Stati che sono nati negli ultimi decenni hanno usufruito di questo diritto contro la volontà dello Stato dal quale si volevano emancipare;
In alcuni casi eccezionali, all’interno di democrazie consolidate e mature, alcuni popoli hanno potuto esercitare il diritto all’autodeterminazione attraverso referendum sull’indipendenza concordati;
Lo Stato spagnolo ha dimostrato che non riconosce la Catalogna come nazione e non rispetta il suo diritto all’autodeterminazione, al contrario lo criminalizza;
Nell’anno 2016 l’ANC ha proposto di introdurre nella tabella di marcia del movimento indipendentista un referendum ufficiale e vincolante sull’indipendenza. La base dell’ANC si è impegnata per renderlo possibile pensando che il referendum sarebbe stato vincolante e, se i voti del Sì avessero superato quelli del No, l’indipendenza sarebbe stata proclamata come poi è finalmente successo il 27 ottobre 2017;
Il 6 settembre 2017 il Parlamento catalano ha approvato la Legge del referendum di autodeterminazione della Catalogna che regolava lo svolgimento del referendum di autodeterminazione vincolante sull’indipendenza della Catalogna. L’approvazione di questa legge dava luogo a un mandato vincolante nell’applicazione della legge e obbligava a dichiarare formalmente l’indipendenza se si fossero ottenuti più voti a favore rispetto a quelli contrari;
Il 1 ottobre 2017 il popolo catalano ha esercitato il diritto all’autodeterminazione e ha ottenuto una vittoria epica e radicalmente democratica rispetto allo Stato;
L’esperienza ci dimostra che le vie del negoziato con lo Stato sono vie destinate al fallimento come è stato dimostrato dalla sospensione della dichiarazione di indipendenza del 10 ottobre 2017. Nel mentre si cercava il dialogo con lo Stato questo ha attivato l’articolo 155 e ha arrestato il presidente dell’ANC e di Omnium Cultural;
Rinunciare all’unilateralità per esercitare il diritto all’autodeterminazione nell’àmbito dello Stato spagnolo significa rinunciare all’indipendenza;
L’ANC si identifica nel mandato espresso dalla cittadinanza catalana nel referendum del 1 ottobre che ci obbliga a realizzare una dichiarazione di indipendenza effettiva il più presto possibile. La nostra tabella di marcia prevede che il movimento popolare, le istituzioni e le attività internazionali devono portare ad affrontare una volta per tutte una rottura democratica, che sia il prodotto di tanti fronti di rottura paralleli;
Siamo coscienti del fatto che il fronte istituzionale che ha guidato l’agenda politica del movimento in questi ultimi anni è incapace di ottenere un consenso strategico che ci porti a fare passi avanti con chiarezza verso l’indipendenza;
Per questo motivo l’ANC si impegna a tornare a svolgere il ruolo di catalizzatore del movimento popolare affinché questo recuperi l’agenda del movimento di liberazione nazionale e si prepari ad una nuova ondata di piena unilaterale che porti a termine il processo di autodeterminazione con una dichiarazione di indipendenza effettiva.
Infine invitiamo la cittadinanza a uscire per strada, mobilitarsi e lottare attivamente per rendere effettiva l’indipendenza. Le settimane e i mesi che vengono saranno momenti chiave per avanzare in modo effettivo ed evitare l’operazione dello stato che pretende liberarsi dei nostri aneliti.
L’ANC resterà dove è sempre stata, con la gente e con l’indipendenza della Catalogna. Sempre con voi e con il paese.