Tre baschi nel parlamento di Parigi. Interazioni tra autonomismo e indipendentismo
Agli inizi del luglio 2024 si sono tenute le elezioni legislative per il rinnovo del Parlamento francese. Il nuovo governo ha comodamente visto la luce nella seconda metà del settembre 2024, dopo le olimpiadi e dopo inusuali consultazioni istituzionali che hanno portato alla composizione di un esecutivo di centrodestra...
Macron, “le lingue territoriali dividono la nazione”. Reazioni e commenti
Nel novembre 2024, in occasione dell’uscita della nuova edizione del dizionario dell’Accadémie Française, l’ente statale fondato nel 1635 che si occupa di vigilare e promuovere la lingua, il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha rilasciato dichiarazioni controverse: “le lingue regionali sono uno strumento di divisione della nazione”.
La testata giornalistica...
Elezioni francesi 2024, gli eletti delle nazioni senza Stato
Tra i 577 nuovi deputati eletti nelle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento francese ci sono 15 esponenti autonomisti, indipendentisti o vicini ai temi della difesa dell’identità linguistica e culturale dei loro popoli o dei loro territori. Tutti si collocano tra il centro e la sinistra, in varie...
Bretagna in piazza per l’insegnamento delle Lingue bretoni, contro il centralismo educativo
Bretagna, sabato 13 marzo 2021. A Kemper/Quimper nel Finistère circa cinquemila persone hanno manifestato per l’insegnamento del Bretone e del Gallo. “C’è bisogno di un piano Marshall per la nostra Lingua, basta con i blocchi e i freni di Parigi”.
Che l’autopercezione positiva di un popolo sia direttamente proporzionale alla...
Elezioni municipali in Iparralde. Gli abertzales si rafforzano nonostante l’astensione da Coronavirus
Macron e il virus dell’astensione
Domenica 15 marzo in Francia si è svolto un surreale primo turno delle elezioni municipali in un clima di emergenza sanitaria che prevedibilmente mette in discussione lo svolgimento del secondo turno, lasciando forti dubbi di ordine istituzionale e democratico.
Il fatto che l’astensione più alta di...
Continua la discriminazione linguistica dell’anagrafe francese contro i nomi bretoni
Nel gennaio 2018 abbiamo parlato di come l’anagrafe francese rifiutasse i nomi tradizionali bretoni come Derc’hen o Fañch e invece accettasse quelli, altrettanto originali ed esotici, polinesiani e africani come N’néné o Tu’iuvea. Il motivo del rifiuto è nella presenza nei nomi degli apostrofi e della tilde sulla lettera enne ma l’arbitrarietà e l’asimmetricità del...
Bretagna, l’anagrafe accetta i nomi polinesiani e africani ma non quelli bretoni
Nella Capitale bretone Rennes/Roazhon puoi chiamarti N’néné, N’Guessan, Tu’iuvea o D’jessy, nomi esotici di origine polinesiana o africana ma non, ad esempio, Derch’hen, nome che affonda le proprie radici storiche ed etimologiche nella tradizione linguistica bretone. A Quimper/Kemper, antica capitale della regione storica Cornouaille/Kernev, succede la stessa cosa per...
ETA, all’atto di consegna delle armi parteciperanno partiti, sindacati e cittadini. Manifesto e comunicato...
L’organizzazione indipendentista basca ETA ha da tempo annunciato l’interruzione definitiva delle proprie attività armate. Ha altresì annunciato da mesi la sua volontà di realizzare un disarmo totale, secondo fasi e momenti verificabili e controllati da un’apposita commissione internazionale di cui fanno parte importanti figure politiche e collaboratori di enti statali e...