La mia presenza qua questa mattina rappresenta per me sia un onore che un onere.
Un onore perchè sono molto contento che gli indipendentisti repubblicani con cui sto condividendo il progetto di Torra abbiano scelto me come portavoce per la prima vera uscita pubblica del coordinamento; e un onere perché mi ritrovo ad avere la responsabilità di spiegare alla stampa quello che abbiamo in mente di creare con Torra, e di sciogliere dubbi e legittime perplessità che qualcuno ancora ha verso questo progetto.
Quello che stiamo tirando su non è un nuovo partito, e neppure un nuovo movimento. Quello che stiamo facendo è cercare di riattivare, e di rimettere in rete fra loro, tutte quelle persone che negli ultimi 20 anni hanno, con più o meno gradi di impegno, avuto un ruolo all’interno dell’indipendentismo organizzato, e che travolti da varie vicissitudini che non ha senso ora rivangare, hanno momentaneamente messo da parte la loro disponibilità a spendere tempo e energie per la politica vissuta in prima persona. Sappiamo che esistono perché le reti e le relazioni createsi durante gli anni di militanza non si sono mai sopite, nonostante il periodo di inattività, e avevano solamente bisogno dell’input giusto per riattivarsi.
Quello che stiamo creando è un coordinamento fra persone che hanno seguito un percorso comune, che magari non si è mai intrecciato per via di appartenenze partitiche diverse e per background di militanza diversi, ma che si è mosso sempre su binari paralleli. Un coordinamento fra persone che hanno deciso che questo fosse il momento giusto per rimettersi a lavorare a servizio del processo di liberazione nazionale.
Non abbiamo nessuna mira elettorale, non vogliamo creare partiti e rubare tesserati a nessuno. Noi nasciamo per metterci a disposizione di tutti gli indipendentisti desiderosi di riattivarsi, qualsiasi sia il loro percorso politico, nell’ottica di un’iniziativa totalmente estranea a rapporti con i partiti italiani. Oggi ufficializziamo il nostro dialogo e la stretta collaborazione con ProgReS e iRS, il nostro orizzonte politico immediato. Per il futuro, una volta strutturata la nostra comunità politica, saremo disponibili al confronto con tutte le realtà dell’indipendentismo.
Torra mette a disposizione dell’intera causa indipendentista tutte le capacità e il bagaglio che i suoi attivisti hanno sviluppato durante i loro anni di militanza, al servizio dell’autodeterminazione del nostro popolo e per la creazione di una diffusa coscienza nazionale! Nonché la ripartenza di un serio, organizzato, radicato e propositivo indipendentismo repubblicano.
INDIPENDENTZIA!
Edoardo Figus, presidente storico di Scida, ex attivista di SNI fino al 2014.
