Ricordo che era il 1992 quando capii che in nessun modo potevo sentirmi italiano. Fu una riflessione importante. La memoria mi riportò a quando la mia maestra delle elementari mi bacchettava le mani ogni volta che mi “scappava” una parola in Sardo.
Tutto questo è assurdo, pensai. La nostra terra esiste, devo scoprire di più.
Nel 2010 iniziai lo studio approfondito della medicina popolare sarda. Ho chiacchierato con tante Nonne e Nonni sardi e ho scoperto interazioni e connessioni profonde che mi mostrano una terra e un popolo profondamente diverso da come me l’avevano descritto.
Scopro antiche ricette e saperi che mai avrei immaginato.
Da dieci anni porto avanti il progetto Calarighe, Libera Scuola di Erboristeria Popolare Sarda, un progetto che ha come intento principale la riscoperta della nostra terra e l’approccio di “Nonna” alla vita.