Dalla nostra storia, opportunamente celata dalla didattica ufficiale, rinasce Helis, urlo di riscossa che in epoca giudicale, is mannus nostrus gridavano nelle battaglie a difesa della Natione Sardisca.
Oggi come allora quell’incoraggiamento è più che mai attuale, viste tutte le difficoltà che la Sardegna si trova ad affrontare.
Sono tante le battaglie che hanno visto gli indipendentisti impegnati in prima fila, insieme ad altre sarde e sardi che senza sosta si sono dati animo e corpo sulle questioni ambientali, economiche e sociali.
Demanio militare, inquinamento industriale, tagli alla sanità, spopolamento, sfruttamento delle risorse, abbandono scolastico, inefficienza amministrativa, sono tante le questioni aperte. Queste e tante altre necessitano di attenzione costante, di impegno, perché tutte in egual maniera, sono e saranno determinanti per il futuro di questa meravigliosa Terra.
Da molto tempo abbiamo deciso di non accontentarci, di essere resistenti e non resilienti, di impegnarci quotidianamente affinché quest’isola al centro del Mediterraneo, trovi finalmente la strada che la porti ad essere libera, indipendente, aperta al mondo ed all’Europa, ad essere finalmente unica artefice e protagonista del proprio destino.