La realizzazione della nostra autodeterminazione e il conseguente raggiungimento dell’indipendenza sono il frutto della lotta di liberazione nazionale sarda. Conditio sine qua non, affinchè tale lotta sia efficace, è una doverosa presa di coscienza. Terreno fertile della nostra coscienza è la memoria storica, ossia, tutto il bagaglio culturale rappresentato dalla lingua, dalla storia, dalle tradizioni, dalle testimonianze archeologiche, storico artistiche e demoetnoantropologiche e da tutta l’immensa produzione di cultura materiale sviluppatasi in diversi millenni.
Conservare la memoria storica è conservare l’anima stessa di una nazione. Ma questo può avvenire esclusivamente con la condivisione popolare.
Helis.blog rappresenta, non solo una novità mediatica, ma anche un’interessante opportunità in cui militanti, ex militanti, attivisti di varie realtà partitiche e simpatizzanti indipendentisti possono trovare un valido strumento di espressione, incontro e partecipazione.
Troppo spesso si è manifestata la difficoltà di comunicazione e interazione tra le diverse realtà patriottiche. Le delusioni elettorali e gli equivoci ideologici e di partito hanno causato l’abbandono della lotta di liberazione nazionale da parte di quelle forze che sono state validamente propositive.
Helis.blog, a mio parere, costituisce uno strumento agile, pratico ed efficace. Strumento che può essere la chiave di volta per una nuova assemblea delle forze politiche repubblicane, per nuovi confronti e condivisioni per il futuro della Nazione Sarda.
La mia adesione al progetto Helis.blog non può che essere entusiastica. A si biri mellus.
Fintzas a sa Repùblica de Sardigna. Indipendèntzia!