In dieci anni di militanza attiva nell’indipendentismo organizzato e nel Partito non mi era mai capitato di dover scrivere un editoriale. Lo faccio oggi per la nascita di helis.blog: uno spazio di condivisione che mancava da tempo all’indipendentismo repubblicano.
In questi anni ho scritto molto: bozze, comunicati, documenti politici, persino volantini o slogan per i santini elettorali degli altri. Ma raramente mi è capitato di firmare un pezzo perché non è mai stato nelle mie corde e ho sempre preferito stare un passo indietro, coordinare e mettermi al servizio della causa.
Questo ultimo periodo mi ha permesso di assimilare tanto, di imparare a confrontarmi col pensiero politico dei miei compagni e a realizzare che in questi anni abbiamo prodotto molti contenuti. Molte elaborazioni che per noi hanno un gran valore ma che in questo momento dobbiamo tornare a condividere con tutti.
Proprio dalla rilettura dei pezzi d’archivio del sito del nostro Partito è scaturita una delle scintille che ha innescato il processo che ha portato alla nascita di helis.blog: tutto ciò che abbiamo detto, scritto e fatto negli anni è ancora terribilmente valido e attuale. Sono concetti e proposte che noi indipendentisti repubblicani abbiamo ben chiari ma che hanno sicuramente bisogno di essere nuovamente riscoperti, condivisi e comunicati a chi ancora non li conosce o si sta avvicinando alla lotta di liberazione nazionale.
Per questo motivo uno dei lavori più importanti che ci aspetta nei prossimi mesi sarà quello di ridiscutere e rielaborare concetti che pur essendo fondamentali hanno bisogno di ritrovare forza e partecipazione; dal punto di vista editoriale questa operazione potrà essere possibile riprendendo ciò che l’indipendentismo ha prodotto negli ultimi vent’anni, creando un dibattito su ciò che è stato detto e fatto nel tempo, sulle idee che hanno avuto compimento e sui motivi per cui altre non hanno avuto lo spazio che meritavano nell’agenda politica e nella vita della nostra nazione. Nello specifico uno dei nostri obbiettivi sarà creare delle monografie sui grandi temi storici dell’indipendentismo, attualizzarli e renderli fruibili alla nostra gente.
Tutti noi abbiamo alle spalle un percorso difficile fatto di delusioni politiche, di incomprensioni e di aspre polemiche su scelte giudicate sbagliate da parte di militanti e attivisti con cui per lunghi periodi abbiamo condiviso parte della nostra vita. Negli anni abbiamo visto persone avvicinarsi, diventare compagni e amici, poi allontanarsi e uscire dall’agone politico per restare in un perenne stand-by.
Molti di noi hanno sacrificato gran parte della loro vita: tempo, denaro e gli affetti più grandi pur di non abbandonare la causa. Anche nei momenti più difficili e sconfortanti. Oggi, vedere che anche le persone che per i più disparati motivi da anni si erano allontanate sono pronte a riattivarsi in un processo di condivisione, non può che darci ulteriore coraggio nel portare avanti un progetto che potrà regalarci grandi soddisfazioni.
Bivat Helis!
A sa Repùblica.